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Di cosa si tratta
Indennità di frequenza Legge n. 289 del 1990
Si tratta di una prestazione assistenziale in favore di soggetti minori di età.
Può essere infatti concessa solamente dal momento della nascita fino al compimento del 18esimo anno di età.
Condizioni psicofisiche:
- Difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni propri dell’età;
- Minori ipoacusici che presentino una perdita uditiva superiore a 60 decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze 500, 1200 e 2000 hertz riscontrabile mediante esame audiometrico.
Ulteriori condizioni:
Spetta solamente se il minore frequenta un centro specializzato di riabilitazione o centro diurno specializzato nel trattamento terapeutico o centro di formazione professionale o centro occupazionale o scuola di ogni ordine e grado.
Tali istituti possono essere sia pubblici sia privati operanti in regime convenzionale con il servizio sanitario nazionale.
Requisito reddituale:
Il minore non deve disporre di un reddito annuo superiore a quello previsto per l’assegno di invalidità civile (€ 5.010,20 per l’anno 2022).
Rateo:
Il rateo mensile deve essere corrisposto dal primo giorno del mese successivo a quello di effettivo inizio della frequenza e fino al mese successivo a quello di cessazione della frequenza ed è di importo pari ad € 291,69 per l’anno 2022.
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