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Di cosa si tratta
Il danno da insidia stradale ha ad oggetto cadute dovute al manto stradale non perfettamente uniforme, buche, avvallamenti o sporgenze nel terreno, marciapiede rotto o non perfettamente fissato a terra, grate sconnesse, presenza di tappeti mal posizionati o di pavimento bagnato non segnalato all’interno di attività commerciali.
L’anomalia deve rivestire la caratteristica di pericolo non facilmente visibile, occulto e non evitabile con l’ordinaria diligenza.
La richiesta di risarcimento danni sarà indirizzata nei confronti della pubblica amministrazione che è tenuta, in qualità di “proprietaria” del bene, a manutenere e risarcire eventuali danni cagionati ai cittadini da una cattiva gestione o potrà essere indirizzata nei confronti delle ditte che al momento della caduta avevano il dovere di eseguire lavori di rifacimento o ristrutturazione o al proprietario-gestore dell’attività commerciale.
Incombe sul danneggiato l’onere di fornire la prova dell’evento dannoso e del rapporto di causalità tra la res ed il danno subito.
Incombe sul custode della cose l’onere di dimostrare che il fatto sia accaduto per caso fortuito o esclusivamente a causa di una condotta negligente del soggetto leso.
In caso di caduta è importante fotografare il luogo dell’evento, raccogliere eventuali nominativi di soggetti presenti al momento del fatto.
Lo Studio Legale si occuperà di inviare la lettera di apertura sinistro, seguendone gli eventuali sviluppi e supporterà , se necessario anche economicamente, la persona danneggiata fino alla completa guarigione in collaborazione con medici e strutture sanitarie.
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